Carnevale con citazioni

Carnevale con citazioni

Prima di astenersi dal cibo, digiunando dalla carne per l’arrivo della Quaresima, é pressoché tassativo allestire un banchetto, darsi ai bagordi, alla pazza gioia, fare festa e mascherarsi di Menzogna, Mistero, Finzione e Fantasia. Il Carnevale é un copione divertente, che si ripete ogni anno, per dissimulare sentimenti, pensieri, propositi; camuffarsi travestendosi serve per mostrare un lato oscuro di noi, di solito tenuto nascosto.

La maschera (o finto volto) assume un’importanza simbolica molto incisiva: rappresenta anche uscire dal quotidiano, e disfarsi del proprio ruolo sociale, tramite una vita parallela. Con un’altra personalità possiamo esprimere liberamente paure, desideri, gioie, dolori.

Peter Hoeg – lo scrittore de Il senso di Smilla per la neve – (che apprezzo moltissimo) sostiene che: “Nessuno conosce la parte che gli appartiene, solo quella che deve recitare ogni giorno, tutto l’anno. Ognuno, dunque, sente il mondo e le persone non per come sono, ma come il risultato di un montaggio”. Oscar Wilde sentenzia che: “Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero”.

Mauro Covacic – scrittore triestino (vivente), de “Di chi é questo cuore” – é convinto che tutti abbiamo una piccola crepa nella maschera con cui ci presentiamo al mondo”. Quella crepa é la nostra parte più autentica in quanto porta con sè un dolore.
Personalmente, mi ritrovo a considerare che le parole – molto spesso – sono simili a “tutti i suoni e i colori di un allegro Carnevale”: innocenti, originali, vivaci, musicali, gioiose, scherzose.

Oldgamine

2 commenti

Laura Scritto il15:21 - 15 Marzo 2019

“ Quando uno vive, vive e non si vede. Conoscersi è morire”
Uno, nessuno è centomila-Pirandello

JBo Scritto il17:30 - 15 Marzo 2019

Sono completamente d’accordo. Io adoro il Carnevale!

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