La ferita

La ferita

Loro ridevano forte soddisfatti

torturando il suo corpo di bambina

Lei piangeva piano sul mistero

chiamato sesso sulla violenza sul possesso

 

Il ventre denudato specchio alla ferita

il cuore accasciato dallo schifo delle loro dita

Poi non chiese consolazione a sua madre

a una sorella a un prete o a un’amica

 

Nessuno raccolse attento tanta cruda disperazione

per alleggerirle il peso della vita

Non la accarezzò una tenera mano né la quietò una voce

a dirle “Creatura, tu non hai sofferto invano”

Oldgamine

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