“Ispettore Colombo, sono Jane Austen, ho 28 anni, faccio la cameriera da pochi mesi. Al momento degli spari mi trovavo nell’angolo laggiù; stavo sistemando un vasetto di fiori freschi al centro del tavolo. Rivolta di schiena, ho addirittura scambiato quel fragore per la caduta a terra delle bottiglie vuote depositate all’ingresso della cucina.
Non avevo motivi per odiare il Carducci e vado d’accordo con tutti, fatta eccezione per Matilde. Si trova qui da molti anni ed esercita un controllo maniacale nei miei confronti. Tende a darmi troppi ordini e a richiamarmi, ingiustamente, anche davanti ai clienti.
La persona su cui nutro un forte sospetto è Giovanni il cassiere; temo possa essere stato scoperto dal Carducci mentre sottraeva denaro dalla cassa. Inoltre, quando ieri ci trovavamo al poligono di tiro per esercitarci con le armi da fuoco, sono rimasta impressionata dalla disinvoltura con cui maneggiava le pistole.”