Il Poeta ci mette in contatto con la Creazione offrendoci una poesia semplice ma carica di vita.
Il contatto di Garcia Lorca con l’oggetto (la conchiglia) viene dal mondo infantile, dalla meravigliosa innocente quotidiana esperienza che fanno tutti i bambini.
La Natura è lo specchio del suo mondo e Lui – come tutti i fanciulli – si porta la conchiglia all’orecchio per sentire il mormorio lontano delle onde del mare e, con esse, il grande potere che esercita la fantasia.
L’Autore è ricco di sensibilità, è capace di ammirare e nel contempo comprendere ciò che è bello e la genuinità dell’oggetto stesso.
La sua immaginazione gli consente di continuare a giocare vicino all’anima dei bambini.