Sentivo te
nel palmo
della mia mano
dolce nella fermezza
Sentivi me
nel palmo
della tua mano
ferma nella dolcezza
Sentivamo
l’amore attraverso
i battiti del cuore
cucire le nostre anime
Ottobre 1988
Sentivo te
nel palmo
della mia mano
dolce nella fermezza
Sentivi me
nel palmo
della tua mano
ferma nella dolcezza
Sentivamo
l’amore attraverso
i battiti del cuore
cucire le nostre anime
Ottobre 1988
ti amerò
anche quando le mie occhiaie si appesantiranno
ed i miei folti capelli lunghi color castano scuro
si faranno colore della luna d’argento
ti amerò
anche quando i miei seni profumati
non saranno più sensibili e le mie spalle ora forti
si curveranno stanche di notti inquiete
ti amerò
anche quando la congiunzione divina che ci lega
si affievolirà con naturalezza e le nostre stelle
scioglieranno i nodi dentro il sangue
Giugno 1986
Balla mia bella,
muovi i fianchi come onde
quando è buio e le luci sono
fuochi fatui nella notte.
Balla e sogna, e segui il tempo
con le dita, il tempo che
tra le dita scivola
fino a volare dentro al cuore
ma nel cuore c’è dolore.
Balla e ridi e agita la gonna,
nera fiamma
promessa di dolcezza e di dolore,
balla senza far rumore.
Segui i tamburi come in un sogno
dove i tuoi seni sono fuoco vivo,
balla e non pensare a domani
perché domani non può ferire.
Chiudi gli occhi lasciati andare,
lascia che sia e balla come mai
perché sei vera, sei viva
e lo sai.
Balla questo ritmo che sale
dalla tua anima negra che ti fa capire
che finché balli
non puoi morire.
Non pensare più al dolore,
o pensaci con amore.